Impianto dentale: cos’è, come funziona e quanto dura?

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L’impianto dentale rappresenta oggi la soluzione più efficace e duratura per sostituire uno o più denti mancanti, restituendo funzionalità, estetica e sicurezza nel sorriso. Negli ultimi anni, le tecniche di implantologia dentale hanno fatto passi da gigante, consentendo interventi sempre più rapidi, sicuri e personalizzati.
Presso il nostro studio dentistico per bambini a Roma, oltre ai trattamenti dedicati ai più piccoli, offriamo anche soluzioni di implantologia dentale avanzata per adulti, garantendo un approccio personalizzato, sicuro e attento alle esigenze di tutta la famiglia.
In questa guida approfondiremo cos’è un impianto odontoiatrico, come avviene il suo inserimento, quanto può durare nel tempo e perché rappresenta una scelta più stabile ed estetica rispetto a ponti o protesi tradizionali.

Che cos’è un impianto dentale?

Un impianto dentale è una radice artificiale in titanio (o in altri materiali biocompatibili) che viene inserita nell’osso mascellare o mandibolare per sostituire la radice naturale di un dente mancante.
Su di essa viene poi applicata una corona in ceramica o zirconia, che riproduce l’aspetto e la funzione del dente naturale.
Questo tipo di riabilitazione è oggi considerato il trattamento d’eccellenza per ristabilire la piena funzionalità masticatoria e un’estetica impeccabile.

Come funziona

Il principio alla base è semplice: l’impianto si integra con l’osso circostante attraverso un processo chiamato osteointegrazione.
In poche settimane, il titanio entra in perfetta sinergia con il tessuto osseo, diventando un tutt’uno con la mandibola o il mascellare.
Una volta completata l’integrazione, sopra l’impianto viene fissato un pilastro (abutment), su cui viene montata la protesi definitiva.

Il risultato è un impianto fisso stabile, resistente e visivamente identico a un dente naturale.

Come è composto un impianto dentale

Un impianto odontoiatrico è formato da tre elementi principali:

  1. Vite implantare: inserita nell’osso e realizzata in titanio o zirconia.
  2. Abutment (moncone): collega la vite alla corona.
  3. Corona protesica: la parte visibile, realizzata in ceramica o zirconia, che riproduce l’aspetto naturale del dente.

Ogni componente è progettato per garantire biocompatibilità, estetica e resistenza nel tempo.

Il titanio, in particolare, è il materiale più utilizzato nella realizzazione degli impianti dentali perché si integra perfettamente con l’osso attraverso il processo di osteointegrazione.
È leggero, altamente resistente alla corrosione e totalmente biocompatibile, caratteristiche che assicurano stabilità nel tempo e una durata eccellente del trattamento.

Quando è necessario farlo?

È indicato in tutti i casi di perdita di uno o più denti a causa di:

  • carie profonde o fratture radicolari;
  • malattie parodontali (piorrea);
  • traumi dentali;
  • perdita progressiva di denti per motivi estetici o funzionali.

Si può ricorrere a questa soluzione anche per sostituire un singolo dente, come nel caso di un impianto molare, o per riabilitare intere arcate, realizzando impianti fissi completi.

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Che differenza c’è tra un ponte e un impianto?

Molti pazienti si chiedono quale sia la differenza tra un ponte e un impianto dentistico.

Ponte

Questa soluzione prevede la limatura dei denti adiacenti allo spazio vuoto per creare un appoggio su cui fissare la protesi.
È una soluzione efficace, ma implica la modifica di denti sani e, nel tempo, può richiedere interventi di manutenzione.

Impianto

Questo intervento sostituisce esclusivamente il dente mancante, senza toccare quelli vicini.
Si ancora direttamente all’osso, comportandosi come una vera radice artificiale.

Il vantaggio è quindi duplice:

  • preserva l’integrità dei denti naturali;
  • garantisce una maggiore stabilità, durata e comfort nel lungo periodo.

Cosa sono gli impianti molari

Gli impianti molari servono a sostituire i denti posteriori, fondamentali per la masticazione.
Poiché i molari sopportano un carico maggiore rispetto ai denti anteriori, richiedono impianti leggermente più grandi o multipli per assicurare stabilità.

Oggi è possibile anche realizzare impianti immediati post-estrazione, ovvero inserire l’impianto nella stessa seduta in cui viene rimosso il dente, riducendo tempi e sedute.

Come si svolge un intervento di implantologia dentale

L’intervento è semplice, sicuro e indolore, eseguito in anestesia locale dal dentista o dal chirurgo implantologo.
Le fasi principali sono:

  1. Valutazione e pianificazione: con TAC 3D e analisi ossea per verificare lo spessore e la densità dell’osso.
  2. Inserimento dell’impianto: la vite viene inserita nell’osso in modo atraumatico.
  3. Fase di guarigione: l’osteointegrazione avviene in 2-4 mesi, durante i quali si può applicare una protesi provvisoria.
  4. Applicazione della corona definitiva: una volta integrato l’impianto, si inserisce la protesi fissa.

In alcuni casi selezionati si può procedere con il carico immediato, cioè la possibilità di applicare una protesi provvisoria già dopo poche ore.

È doloroso fare un impianto dentale?

Grazie alle moderne tecniche anestetiche e all’esperienza dei professionisti, non è doloroso.
Durante l’intervento si avverte solo una leggera pressione, mentre nel post-operatorio il fastidio è paragonabile a quello di una semplice estrazione dentale.
Eventuali gonfiori o dolori lievi si controllano facilmente con comuni analgesici prescritti dal dentista.

Presso lo studio dentistico Fadda a Roma, ogni intervento di implantologia dentale viene eseguito con la massima attenzione al comfort del paziente, utilizzando tecniche anestetiche moderne e strumenti di ultima generazione.
Il nostro obiettivo è garantire un’esperienza serena e senza dolore, anche per chi ha timore delle cure odontoiatriche.

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Quanto dura?

Un impianto odontoiatrico ben realizzato e mantenuto può durare anche 20-30 anni o più.
La durata dipende da diversi fattori:

  • qualità dell’osso e della gengiva;
  • igiene orale quotidiana;
  • controlli periodici dal dentista;
  • assenza di fumo o abitudini dannose.

In molti casi, un impianto ben curato dura tutta la vita, con semplici interventi di manutenzione.

Cosa non fare dopo un impianto dentale

Dopo l’intervento, è fondamentale seguire attentamente le indicazioni del dentista:

  • evitare fumo e alcol per almeno una settimana;
  • non masticare sul lato dell’impianto per alcuni giorni;
  • seguire una dieta morbida;
  • mantenere una perfetta igiene orale, utilizzando collutori antibatterici.

Il rispetto di queste norme riduce drasticamente il rischio di infezioni e favorisce una rapida guarigione.

FAQ

1. Che differenza c’è tra protesi e impianto dentale?

La protesi può essere mobile o fissa e si appoggia su gengiva o denti esistenti.
L’impianto, invece, sostituisce la radice del dente mancante ed è integrato direttamente nell’osso.

2. Si può impiantare un solo dente?

Sì. È possibile realizzare un impianto singolo per sostituire un solo dente mancante, ad esempio un incisivo o un molare.

3. Quanto tempo deve passare tra un’estrazione e un impianto?

In molti casi, l’impianto può essere inserito subito dopo l’estrazione.
Tuttavia, se l’osso necessita di guarire o rigenerarsi, possono essere necessari 2-3 mesi di attesa.

4. Quanti impianti si possono fare in una seduta?

Dipende dal caso clinico. In generale, è possibile inserire da 1 fino a 6-8 impianti per arcata nella stessa seduta, in totale sicurezza.

5. Quanto dura il dolore dopo un intervento di implantologia?

Il fastidio post-operatorio dura solitamente 24-48 ore, e si controlla facilmente con farmaci analgesici. In pochi giorni si può tornare alla normale routine.

6. Quali problemi può dare un impianto dentale?

Raramente possono verificarsi infezioni o rigetto dell’impianto.
Per evitarli, è fondamentale affidarsi a professionisti esperti e mantenere un’igiene impeccabile.

7. Quale alternativa esiste agli impianti dentali?

Le alternative principali sono i ponti tradizionali o le protesi mobili, ma nessuna offre la stessa stabilità e naturalezza di un impianto dentale fisso.

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Il valore di un impianto dentale

L’impianto dentale rappresenta oggi la soluzione più efficace, sicura e duratura per sostituire uno o più denti mancanti.
Rispetto alle protesi mobili o ai ponti, offre una sensazione completamente naturale, preserva l’osso e migliora la qualità della vita.

Affidarsi a un centro specializzato in implantologia a Roma come lo studio dentistico Fadda significa poter contare su una diagnosi accurata, tecnologie di ultima generazione e un piano di cura personalizzato.
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